Nations League in arrivo, cosa cambia nel panorama europeo, cosa succederà alla nazionale italiana?

Novità in arrivo dalla Uefa, arriva la Nations League, ovvero il campionato delle nazionali europee con promozioni e retrocessioni, sarà la fine del campionato europeo per nazioni?

Sta per arrivare la Nations League, un nuovo torneo per nazionali varato direttamente dall' Uefa, inizio prefissato per il 2018, ed avrà cadenza biennale. Occasione per eliminare la partite amichevoli tra nazionali e garantire più spettacolo e competitività. La prima edizione dovrebbe partire presumibilmente da  settembre 2018 e concludersi a giugno 2019. Per l' avvio sarà determinante il ranking per coefficienti Uefa dopo le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Esisterà la prima divisione con le prime 12 squadre che verranno suddivise in 4 gruppi da 3 squadre e così via per formare le altre 3 divisioni ed impegnare le 54 nazioni inscritte all' Uefa. Di volta in volta ci saranno le promozioni e le retrocessioni come un vero campionato nazionale. A giugno si svolgeranno le Final Four che vedranno impegnate le vincitrici dei 4 gironi della prima divisione, e dopo semifinali e finale verrà fuori il nome della nazionale campione della competizione. Successivamente la competizione avrà un ruolo determinante anche nelle qualificazioni agli europei e forse anche nelle qualificazioni ai mondiali.

Di seguito come verranno suddivise le 54 nazionali considerando il ranking aggiornato ad oggi:

Gruppo 1 (12 squadre): Spagna, Germania, Olanda, Italia, Inghilterra, Portogallo, Grecia, Russia, Bosnia  Erzegovina, Ucraina, Francia, Croazia.

Gruppo 2 (12 squadre): Svezia, Danimarca, Svizzera, Belgio, Repubblica Ceca, Ungheria, Irlanda, Serbia, Turchia, Slovenia, Israele, Norvegia.

Gruppo 3 (14 squadre): Slovacchia, Romania, Austria, Polonia, Montenegro, Armenia, Scozia, Finlandia, Lettonia, Galles, Bulgaria, Estonia, Bielorussia, Islanda.

Gruppo 4 (16 squadre): Irlanda del Nord, Albania, Lituania, Moldavia, Macedonia, Azerbaijan, Georgia, Cipro, Lussemburgo, Kazakhstan, Liechtenstein, Isole Far Oer, Malta, Andorra, San Marino, Gibilterra.

Stando così l' Italia partirebbe sicuramente dalla Prima Divisione e potrebbe trovarsi in un girone di "ferro" con Spagna e Germania oppure in un girone "light" Grecia e Bosnia Erzegovina. Chissà, chi vivrà vedrà.